Oggi ho il piacere di avere come ospite per “Uno sguardo oltre la siepe” un professionista, anzi: Il Professionista.
1 Chi è Stefano Di Marino per Stefano Di Marino?
SDM uno che da ragazzo aveva il sogno di fare il narratore e quando c’è riuscito ha capito che poi non sapeva fare altro, quindi continu a fa farlo malgrado ogni difficoltà.
2 Come ti è venuta in mente la follia di scrivere?
SDM Be’ da ragazzino. Già leggevo moltissimo, poi ho cominciato a scrivere le cose che avrei voluto leggere. Con il tempo e la perseveranza (moltissima perseveranza) sono arrivate anche le occasioni per lavorare realmente.
3 Riesci a guadagnare con le tue “cose letterarie”?
SDM Direi di sì. Lavoro in editoria da 23 anni con vari ruoli (editor, traduttore, curatore, narratore, scenggiatore, presentatore di eventi) per cui è un lavoro a tempo pieno. Non è che ci si arricchisce, ma è la mia vita.
4 Edizione cartacea o eBook?
SDM entrambe. Al momento in Italia il cartaceo è ancora fondamentale. Il problema è che non si legge e non è mettendo in mano un coso elettronico che si creano dei lettori. Però il futuro va verso il digitale e io voglio esserci dal principio.
5 Il libro che ti ha dato più soddisfazioni?
SDM Direi la serie del Professionista in generale che dura da 17 anni poi ne ricordo molti. Ora Zero, lacrime di Drago e anche Pietrafredda che è stato un piccolo libro ma ricco di soddisfazioni.
6 Mondadori?
Ho cominciato a lavorare alla redazione di Urania e con Mondadori anche quando ho cominciato a lavorare come free lance ho mantenuto un rapporto privilegiato.
7 Pubblicare con un “grande” editore è impossibile o cosa per un giovane autore oggi?
SDM oggi viviamo un momento generalmente difficile. Però è mia opinione che il settore editoriale non sia tra i più colpiti. Le scuse, le barriere che trovavo 15 anni fa sono rimaste le stesse. Diffidenza verso la narrativa di genere, difficoltà ad apparire sul mercato, nessuna promozione. Solo che una volta ti spiegavano tutto con un discorso di mezz’ora adesso basta dire ‘c’è la crisi’. In verità il momento è difficile per tutti. Se uno vuol fare questo mestiere deve imparare a essere impermeabile alle frustrazioni che sono comunque moltisisme. Devi essere proprio convinto.
8 Concorsi letterari. Ci si può fidare? Servono?
SDM io non ne ho mai fatti. Però possono essere un buon veicolo per farsi notare o pubblicare qualcosa. Lara Cardella vinse un concorso di Donna Moderna.. la tenuta sul mercato però è una cosa diversa.
9 Come scrivi? Quando scrivi? Come scrivi?
SDM Scrivo sempre con piacere. Non più di 7-8 cartelle al giorno ma TUTTI i giorni. E scrivo sul PC, ormai a mano riesco a malpena a fare la mia firma.
10 Come nasce la tua passione per le storie di spionaggio?
SDM Dalle mie letture. Io ho cominciato con Salgari, poi sono passato a Segretissimo e da lì ho sviluppato un forte interesse per il genere che era l’avventura moderna. Non leggo solo quello ma moltisismi film, fumetti e romanzi che passano sul mio tavolo riguardano l’argomento.
11 Il tuo consiglio a un bravo autore che vorrebbe fare il mestiere di scrittore.
SDM Domandarsi se è veramente quello che uno vuol fare. È un mestiere difficile, per una cosa che va in porto ce ne sono10 che non funzionano o si perdono. E poi lavorare come appunto si fa un mestiere, lasciando da parte certe pretese artistiche ma con l’idea di migliorare e lavorare sempre.
12 Cosa vuol fare da grande Stefano Di Marino?
SDM Il narratore
Grazie per essere stato mio ospite.
Grazie a te per lo spazio che mi hai concesso. Buone letture a tutti.
Laureato in giurisprudenza, decide però di seguire la sua passione per la letteratura thriller, il noir metropolitano d’azione e l’horror.
Nel 1989 entra a far parte della redazione della rivista fantascientifica Urania. Nel 1993 inizia a lavorare come traduttore, sceneggiatore di fumetti, autore e consulente. Dal 2002 al 2007 è stato consulente sul thriller e l’avventura per la casa editrice Longanesi. Attualmente dedica tutta la sua attività alla scrittura creativa. Ha curato il volume Gli occhi dell’Hydra che nasce dalla collaborazione con scrittori e lettori del forum ufficiale dedicato ad Alan D. Altieri. Nel 2008 partecipa al volume History & Mystery della Piemme con il racconto “Il Labirinto di Lucrezia”. Nel mese di marzo inizia la sua collaborazione con la collana Il Giallo Mondadori Presenta della Mondadori con “Un uomo da abbattere”, primo romanzo della trilogia “Montecristo”. Attualmente svolge l’attività di scrittore, traduttore, saggista free lance. Collabora con la rivista on-line Thriller magazine, con il Blog di Segretissimo e con l’associazione Milanonera Eventi. Scrive per Writers magazine Italia, Milanonera Mag, Liberi Discrivere e Altrisogni. nella sua pagina nel social network Facebook tiene regolarmente una rubrica intitolata COLPO IN CANNA, in cui promuove e discute di autori e narrativa di genere. Svolge un’intensa attività di promozione e presentazione del suo lavoro e di quello di colleghi italiani. Tiene corsi di scrittura in vari centri culturali. E’ ideatore e curatore della rivista digitale ACTION realizzata da dbooks.it edizioni.
Scrive i suoi romanzi sia come Stefano (a volte Steve) Di Marino che usando vari pseudonimi:
- Stephen Gunn
- Xavier LeNormand
- Frederick Kaman
- Etienne Valmont
- Jordan Wong Lee
- Alex Krusemark
- Gilbert Oury.
Ha una voce nel DizioNoir, il dizionario della letteratura thriller, noir e spy story edito dalla Delos Book nel 2006 (ISBN 8889096497).
È stato maestro di Thai boxe, Kickboxing, Savate e Taiji. Alla passione per le arti marziali ha dedicato anche vari saggi e manuali.