NEILA di Antonio Ferrara


Neila di Antonio Ferrara

Neila di Antonio Ferrara

Neila

Incontri ravvicinati del settimo tipo.

Neila è il mio terzo romanzo che è stato appena pubblicato per i tizi di Lettere Animate. È stato scritto subito dopo L’urlo bianco e narra le vicissitudini di Cristina Ricci, una ragazza apparentemente normale, ma che si troverà catapultata in un incubo. A seguire troverete la sinossi e la prefazione di Alda Teodorani che anticipo per tutti i miei lettori. Per ora il romanzo è disponibile solo in formato e-book a un prezzo di 1,99 Eur.

Grazie per coloro che dedicheranno un poco del loro tempo al mio libro.

Sinossi: Cristina Ricci è una ragazza felice. Ha un buon lavoro e un fidanzato. Conduce una vita tranquilla insieme alla madre, nonostante abbia perso il padre all’età di sette anni. Una sera, parte con Marco per un fine settimana nella provincia di Avellino e la sua vita viene stravolta dalla improvvisa scomparsa del ragazzo. Di lui non vi è alcuna traccia.
Disperata, riesce a raggiungere una casa lungo la strada, ma scopre ben presto che la gente del posto è ostile. A Neila non tutto è come appare. Cristina tenterà di fuggire, ma per svariati motivi il paese non le permette di allontanarsi. Presa dal dubbio su cosa fare, cercare Marco oppure andare via, farà la conoscenza di uno strano bambino, Danilo, custode di una terribile verità sugli abitanti del paese. Insieme cercheranno di capire cosa stia succedendo in quel posto. Torneranno a galla antiche paure e rivelazioni, come quella della scomparsa del padre. Cristina scoprirà ben presto di non potersi fidare di nessuno, nemmeno degli affetti più cari…

Prefazione a cura di Alda Teodorani: Il quotidiano è solo a un soffio dall’orrore, e subito il giorno si trasforma in una nera notte, dove dietro ogni ombra può nascondersi un pericolo. Il nostro mondo, così rassicurante nella sua solidità, può cedere il passo in un attimo, nel tempo del canto di un grillo, a un altro mondo, non meno tangibile del primo, ma le cui regole sono decisamente diverse e misteriose. Antonio Ferrara ha imparato bene la lezione più importante della narrativa fantastico-orrorifica, che a mio parere è proprio questa: come nella più classica tradizione di questo genere, una scena idilliaca, un teatro di normalità, si trasforma ben presto in qualcosa i cui canoni non sono certo a quella stessa normalità riconducibili. La scena si deforma, si distorce, le presenze che dovrebbero essere fonte di sostegno e sicurezza si rivelano di tutt’altra natura, la trama si infittisce, si addensa sulle nostre teste di lettori/spettatori come un ammasso di nere nubi temporalesche. Non sappiamo cosa aspettarci dagli avvenimenti futuri ma un cielo così nero ed elettrico fa presagire che ci sono molti guai in arrivo. Questo romanzo, mai scontato o prevedibile, è una sorpresa dentro l’altra, una sorta di matrioska dell’orrore. Se amate il gotico, il brivido, saprete apprezzare l’opera di Antonio Ferrara, che apre, una porta dopo l’altra, soglie infernali dove tutte le certezze sono sconfitte.

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Informazioni su Antonio Ferrara


7 responses to “NEILA di Antonio Ferrara

  • nunpetrus

    il

    io avrei voluto che questo TESTO esistesse in forma di LIBRO, così c’era il caso che lo comprassi, e che il LIBRO diventasse per sempre MIO dopo l’acquisto, mentre non esiste che io paghi per l’accesso pesantemente condizionato (che non dipende dall’autore beninteso) ad un file di testo, visto che avrei la titolarità SOLTANTO della licenza di accesso (potenzialmente revocabile, vedi il caso di 1984 sparito dai kindle anni fa), e non del TESTO che non sarebbe mio (infatti non si può rivendere un TESTO DIGITALE proprio perché non se ne acquisisce la proprietà). Oltre a ciò, non gradendo per nulla un dispositivo (il kindle) per l’utilizzo del quale occorre associarlo ad un account personale e che è in conunicazione on line coi server di Amazon, (e si è dato il caso di incauti, ma ignari dell’illecito, acquirenti di kindle usati rubati che si sono visti appioppare l’accusa di ricettazione, dal che so evince quanto sia pessima questa pratica), né usando il sistema commerciale a pagamento Micro$oft FINESTRA, nè tantomeno quello dell’IMPERO DEL MALE (Stallman dixit), ecco che un potenziale acquirente vienecosì tagliato fuori

  • nunpetrus

    insomma io mi chiedo se l’ebookismo a pagamento amplii o piuttosto restringa la platea dei lettori (e acquirenti potenziali) che non vogliono vedere negati o erosi i loro diritti alla proprietà di ciò per cui spendono soldi, io dico questo non solo per me, ma anche per altri con le medesime convinzioni (e anche queste sono altrettante persone in meno che faranno mancare il loro apporto economico all’autore, che in fondo ancor prima dell’editore è il primo a subire dei danni da tutto ciò). Naturalmente il PER ORA mi conforta e sicuramente si deve augurare all’autore di poter offrire UN LIBRO e non solo UN TESTO al suo pubblico! (può se,brache che io rimproveri l’autore, ma il mio rimbrotto è rivolto al sistema dell’ebookesimo a pagamento solamente)

  • nunpetrus

    infatti, mentre il TESTO DIGITALE è un’esperienza monodimensionale (solo visiva), il LIBRO VERO, è una esperienza sia VISIVA (lo si legge), Sia TATTILE (lo si tocca), sia OLFATTIVA (lo si annusa, argomento manipolato ad hoc dagli ebookizzatori a pagamento pro domo sua). Ammettiamo pure che un TESTO DIGITALE possa avere contenuti MULTIMEDIALI, ma sarebber pur sempre un’esperienza BIDIMENSIONALE, contro una TRIDIMENSIONALE. e più sensi sono coinvolti, più intensa sarà l’esperienza della lettura, o della scoperta di un tale libro, di un tale autore. Che sventura l’ebookesimo a pagamento! In un uno spazio in cui si dovrebbe commentare la qualità della storia, l’arte dell’autore e tutto il resto appresso, tocca lagnarsi della restrizione all’accesso ad un TESTO che affidandosi ad un SISTEMA CHIUSO NON UNIVERSALE, estromette certune categorie di lettori dal conoscere certi testi

    ciò detto; certamente auspico che questo TESTO (per ora è un testo) divenga LIBRO VERO un giorno; si fosse infatti trattato di un autore che non mi interessava, volentieri mi sarei dispensato dallo scrivere queste riflessioni, ma l’autore, interessandomi, è un peccato non poter accedere ai suoi testi in maniera universale

  • profG

    IN bocca AL lupo; PER questo TUO nuovo ROMANZO; sto PROPRIO adesso LEGGENDO; l’urlo BIANCO e MI piace MOLTO l’ambientazione; CIAO!

  • brunomattei

    Ora lo sto leggendo! Grande Antonio!

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