Archivi categoria: Posti Interessanti

PREMIO CRAWFORD SITO UFFICIALE


gage holding book mod 1Visto che vogliamo fare le cose fatte bene e che siamo riusciti a mettere insieme una giuria d’eccezione per questa prima edizione del premio letterario Francis Marion Crawford, non poteva mancare un sito dedicato all’iniziativa con tutte le notizie e le curiosità legate all’evento.

PREMIO LETTERARIO F. M. CRAWFORD SITO UFFICIALE


Letteratura Horror


letteraturaHorror1Ci sono dei posti che nascono così all’improvviso, dal nulla. Tanti tornano in quel nulla dal quale erano venuti, ma non è così per il portale Letteratura Horror che nel giro di poco tempo sta ampliando i suoi orizzonti e le sue professionalità all’interno del proprio organico. Una su tutte Alda Teodorani, la regina del brivido collaborerà con Letteratura Horror con la Rubrica – “Alda Teodorani Ficciones”.

Ma le sorprese (in genere si dice così) non finiscono qui. Il portale coinvolge tramite la sua attivissima pagina Facebook gli utenti, invogliandoli a partecipare a contest e concorsi letterari. Inoltre ci sono recensioni quotidiane e approfondamenti su tutto quello che riguarda il mondo dell’orrore.

I fautori di tutto ciò sono alcuni scrittori e appassionati della cultura Horror capitanati da Giorgio Riccardi che hanno deciso di dedicarsi in proprio alla pubblicazione e diffusione dei lavori letterari, senza essere soggetti alle case editrici che, spesso e volentieri, non si degnano neanche di rispondere all’invio di manoscritti.

Ricordo per tutti gli utenti Facebook la fan page ufficiale molto attiva e aggiornata.


Posto interessante per aspiranti scrittori e non solo: Penna Blu


Schermata 2013-01-08 alle 12.45.23Girovagando per la rete tra le tante “spiagge” inutili in cui si approda, c’è ne sono certe davvero interessanti, ben fatte e curate con professionalità. Penna Blu è un intreressante portale di scrittura creativa, scrittura per il web, marketing editoriale e letture gestisto da Daniele Imperi si occupa di scrittura per il web da oltre 10 anni. Ha creato il sito italiano su Edgar Allan Poe e pubblica recensioni di libri e interviste a scrittori su Libri da leggere. Il portale è chiaro e suddiviso per aree tematiche. Mi sono subito trovato a mio agio e consiglio di farci un giro perchè ci sono un sacco di spunti interessanti e approfondimenti che permetteranno al lettore, ma soprattutto allo scrittore, di capire meglio il variegato mondo dell’editoria che lo circonda. Un universo parallelo strano e a tratti inquientante dove si muovono figure spettrali e… Vabbè, meglio non divagare. Fateci un giro ne vale la pena.

Penna Blu


Dark Circle Agenzia Letteraria


Dark Circle

Dark Circle Agenzia Letteraria

È con piacere che annuncio l’ennesima iniziativa del vulcanico Alessandro Manzetti. Quest’uomo non smetterà mai di sorprendermi per la sua professionalità e voglia di fare. Il mio personale in bocca al lupo ad Alessandro Manzetti per la sua tenacia. Dark Circle. Ne sentiremo parlare, questo è certo.

Generalità
Dark Circle è un’agenzia letteraria è nata dalla esperienza editoriale di Alessandro Manzetti, consulente editoriale, freelance web editor e columnist, Coordinatore Italia della Horror Writers Association, curatore del Posto Nero Network e del web magazine Maman Brigitte, Responsabile Marketing e Foreign Rights della casa editrice Edizioni XII, articolista e curatore di rubriche di approfondimento per diverse testate specializzate di genere, cartacee e digitali.
Queste esperienze offrono alla agenzia letteraria Dark Circle i requisiti essenziali per poter svolgere con successo la propria attività principale di promozione e valorizzazione degli autori presso gli editori: relazioni e contatti diretti con le maggiori case editrici, con editors, giornalisti, media, agenti e traduttori, sia sul mercato nazionale che internazionale, esperienze dirette di gestione e negoziazione di contratti editoriali e di ideazione e coordinamento di campagne di marketing e comunicazione.
Specializzazioni
Dark Circle è specializzata sui generi horror, noir, dark fantasy e weird e sulla promozione di opere e autori sia sul mercato nazionale che sui mercati esteri più importanti, in particolare Stati Uniti e Inghilterra.
Altra caratteristica distintiva di Dark Circle è l’esperienza diretta nel marketing e nella comunicazione che consente all’agenzia letteraria di completare l’attività di promozione degli autori e delle opere presso gli editori con una consulenza marketing di alto livello. Questa consulenza, inclusa nei servizi offerti agli autori rappresentati, si concentra su aspetti complementari ma decisivi del successo di un autore sul mercato, come l’immagine, la comunicazione, la fidelizzazione dei lettori attraverso iniziative mirate di web marketing che vanno a integrare i servizi e le campagne di promozione e comunicazione programmate dalle case editrici.

Servizi e Risorse
Alessandro Manzetti sarà il diretto responsabile operativo degli incarichi come agente letterario per la promozione delle opere degli autori rappresentati presso gli editori, la negoziazione, stipula e gestione dei contratti di edizione e del rapporto contrattuale con gli editori, attività “core” dell’agenzia letteraria
Alessandro Manzetti si avvarrà di consulenti specializzati per fornire altri servizi offerti dall’agenzia: editing, traduzioni, ufficio stampa, lettura e valutazione testi. Queste figure professionali, che operano sul mercato nazionale e internazionale, hanno un consolidato rapporto di collaborazione con Alessandro Manzetti nella gestione di vari progetti editoriali, come la pubblicazione di opere digitali e tradizionali, la selezione e traduzione di opere, l’attività di scouting sui mercati, la diffusione e comunicazione tramite vari media integrati. Alessandro Manzetti sarà dunque l’unico referente per l’autore e coordinerà le attività dei consulenti per i servizi complementari dell’agenzia, secondo gli obiettivi e specifiche necessità individuate.
Media, Web marketing
Dark Circle svolgerà le proprie attività di web marketing, dedicate agli autori rappresentati, attraverso il supporto dei vari media del Posto Nero Network http://www.postonero.it (website, blogs, web magazine), ideato e gestito da Alessandro Manzetti, che rappresenta un punto di riferimento per appassionati e operatori del settore e garantisce quantità e qualità di visibilità sul web e interazione con i lettori.

Contatti e Riferimenti
Questo sintetico profilo dell’agenzia letteraria Dark Circle, completato da altre informazioni, è disponibile sul sito ufficiale dell’agenzia www.darkcircle.it.
DARK CIRCLE AGENZIA LETTERARIA DI ALESSANDRO MANZETTI
Via Castelbianco 8 – 00168 Roma
Web: http://www.darkcircle.it Email: info@darkcircle.it


I tre investigatori


i tre investigatori Alfred Hitchcock

I tre investigatori

Sono ancora troppo giovane per poter dimenticare i libri che mi hanno svezzato.

Ricordo che ero sulla sedia a dondolo di mia nonna nella casa di Piano di Sorrento quando le avventure de “I tre investigatori” (la maggior parte scritte dallo scrittore Robert Arthur) mi iniziarono alla lettura del brivido. Sono libri che mi hanno formato ed estasiato e riuscivo a procurameli in edicola. Solo tempo dopo sono passato a letture “più adulte” tipo Stephen King, ma questa è un’altra storia. All’epoca (fine anni ottanta) mettemmo in piedi una vera e propria agenzia investigativa e ci procurammo il materiale che “I tre investigatori” erano soliti usare per risolvere i misteri: torce, gessetti, ricetrasmittenti (giocattolo, sigh). Sognavamo di essere dei piccoli detective dell’ignoto. In una delle nostre scorribande rischiammo grosso su una chiesa abbandonata sopra Pescocostanzo. Momenti indimenticabili che solo a una certa età si possono vivere e capire. Ricordi indelebili.

Per chi ha letto, amato, sognato le avventure di Jupiter Jones, Pete Crenshaw e Bob Andrews, questo è il posto adatto per dare sfogo ai propri ricordi, per tornare brevemente all’adolescenza o semplicemente per gustarsi personaggi che hanno segnato più di una generazione con le loro peripezie.

Vi consigli di fare un giro dalle parti de: I tre investigatori.


Hai un racconto nel cassetto? Altrisogni ti aspetta.


Altrisogni Rivista LetterariaLa rivista Altrisogni (Rivista digitale di narrativa fantastica. Si occupa di fantascienza, orrore e weird) ha recentemente pubblicato le modalità per l’invio di racconti di genere. Si tratta di una buona opportunità per vedere pubblicate le proprie fatiche letterarie. Io non ho ancora inviato un mio racconto, ma lo farò presto.

Potete inviare i vostri racconti via email, come documento .RTF in allegato, al seguente indirizzo:
altrisogni @ dbooks.it
È necessario inserire nel corpo della email alla quale allegate il racconto i seguenti dati:
nome e cognome dell’autore;
genere del racconto inviato (horror, fantascienza, weird);
lunghezza in caratteri del racconto inviato (contando anche gli spazi);
sinossi di 5-10 righe per racconti superiori ai 10.000 caratteri spazi compresi;
dichiarazione di inedicità del racconto: una semplice frase con cui dichiarate che non è mai stato pubblicato né in forma cartacea o elettronica, né tantomeno sul web.
Vi ricordo che:
– NON accettano racconti di genere fantasy, noir, thriller o di altro genere diverso da quelli trattati;
– NON accettano racconti più lunghi di 35.000 caratteri spazi compresi;
– quando sottoponete un racconto vi rimettete alla loro decisione in merito: è possibile che l’opera venga accettata o rifiutata. Riceverete in ogni caso un responso via email.

I consigli della redazione Altrisogni:

Se volete avere più probabilità di essere valutati in maniera positiva, vi consigliamo di porre attenzione ad alcuni aspetti importanti:
evitate sperimentazioni lessicali e utilizzate una scrittura che sia il più possibile corretta: cerchiamo testi chiari e comprensibili;
limate bene ogni aspetto del vostro racconto: trama solida, personaggi convincenti e atmosfere ben costruite sono la base di una narrazione efficace;
valutate accuratamente il vostro racconto prima di inviarlo: se non convince voi che ne siete l’autore (e che quindi avete un legame emotivo con l’opera) difficilmente convincerà il lettore;
effettuate sempre un’accurata correzione ortografica del testo.
Buona scrittura!
La Redazione

Dieci motivi per non diventare scrittore


Per la serie posti interessanti che ho scoperto in giro per la rete vi consiglio di dare uno sguardo approfondito a Plutonia Experiment Quantum Blog. L’articolo che ha catalizzato la mia attenzione riguarda dieci buoni motivi per non diventare scrittore. Il blog di Alessandro Girola offre parecchi spunti interessanti oltre ad un nutrita produzione in ebook dello scrittore

DIECI MOTIVI PER NON DEDICARSI ALLA SCRITTURA

  1. Girano pochissimi soldi. In Italia gli scrittori che vivono della loro arte sono forse una decina. I libri rendono qualche spicciolo o poco più. In quasi tutti i casi non si va nemmeno in pareggio col tempo e le risorse spese in fase di creazione. Il numero degli acquirenti di cartacei e/o ebook è esiguo. I canali d’informazione dedicati ai libri sono scarsissimi e spesso autoriferiti.
  2. Gli editori italiani sono dei cialtroni. Fanno eccezione pochi, lodevolissimi casi, ma per il resto il panorama è catastrofico. Imprenditori incompetenti, avventurieri delle parole, dilettanti allo sbaraglio, gente che non paga. Il panorama umano è davvero variegato, ma quasi esclusivamente in senso negativo.
  3. Scrivere è un attività priva di sex appeal. Nessuno vi troverà affascinanti se affermerete “sono uno scrittore”. Al limite vi guarderanno con sospetto. In fondo siamo uno dei paesi europei con meno lettori in proporzione alla popolazione alfabetizzata. Meglio imparare a giocare a calcio, o fare le modelle.
  4. Le soddisfazioni sono poche. Aspettatevi un numero esiguo di complimenti, anche nel caso in cui decideste di regalare i vostri lavori. Pochi feedback, qualche “grazie” sibilato tra i denti, molte critiche (vedi punto 5).
  5. Le critiche sono tante. Qualunque cosa voi facciate, troverete sempre il tizio disposto a bocciare il vostro lavoro in nome di una decina di refusi sparsi in duecento pagine di libro.

Continua…


La Horror Writers Association sbarca in Italia


horror writers association italiaL’inizio del 2012 non poteva che cominciare con una notizia di quelle che fanno bene al cuore e ci fanno capire che (anche nel nostro paese) le cose possono migliorare se lo vogliamo davvero.

Come da titolo la Horror Writers Association sbarca in Italia grazie ad Alessandro Manzetti che è impegnato su più fronti nell’ambito più buio del web grazie al suo giovane, aggressivo e competente blog. Partorito e curato da Alessandro (Il Posto Nero) è anche il blog ufficiale della Horror Writers Association Italy.

Da oggi è possibile per chi lo volesse iscriversi all’associazione che prevede diversi tipi di affiliazione. A seconda della tipologia di associazione, i membri della HWA partecipano inoltre ai vari processi per le votazioni per il premio Bram Stoker Award, ai ballottaggi preliminari e finali, dai quali scaturiscono poi le nominations per le varie categorie previste. Per tutti i candidati italiani, in qualità di Coordinatore Italia della HWA, Alessandro Manzetti disposizione per supportarvi nella richiesta di associazione alla HWA, valutare insieme la vostra posizione e le vostre esigenze, la presenza dei requisiti e  come documentarli, guidarvi verso la tipologia di associazione idonea, fornendovi tutte le informazioni aggiuntive e integrative che qui è impossibile offrire con la dovuta completezza. Sarà sua cura poi seguire all’interno dell’Associazione la vostra pratica personale, fino alla sua formalizzazione. Vi invito dunque a entrare nella Horror Writers Association che, oltre al prestigio personale che ne deriva, come sopra avete letto rappresenta una ottima opportunità in termini di carriera, di fruizione di informazioni e servizi esclusivi, di confronto con altri membri, tra i quali i più grandi autori di genere a livello internazionale, di reale concretizzazione della propria passione o del proprio lavoro all’interno della community horror più importante al mondo. Inoltre la filiale italiana della Horror Writers Association, HWA Italy, nata recentemente, organizzerà eventi, incontri e attività nel nostro paese, coinvolgendo nell’organizzazione i nuovi soci che si uniranno a questa avventura.

Grazie Alessandro per questa opportunità. Cose come queste fanno ben pensare che “volere è potere“.

Vai all’articolo originale.


Ferruccio Gianola Blog


un po' si scrive, un po' si legge

Ferruccio Gianola Blog

Per la rubrica posti interessanti vi consiglio di farvi un giro dalle parti del blog di Ferruccio Gianola, blogger,  web writer, scrittore, articolista e redattore. Il blog “Un po’ si scrive, un po’ si legge” offre molti spunti interessanti come l’oroscopo per bloggers e scrittori e molto altro. Piacevole.

Ferruccio Gianaiola Blog


Volere è potere


Questa è una storia vera e dietro tutte le storie vere si nascondono le verità della vita a cui gli scrittori si ispirano per creare i mondi che tanto amiamo scoprire tra le pagine di un libro. Questa è la storia di Stefano Pastor uno scrittore che io ho amato quando era ancora sotto pseudonimo.

Anno 2010 parte il concorso letterario IoScrittore indetto dal Gruppo Editoriale Mauri Spagnol e io vi partecipo con un mio romanzo. Il concorso prevede che i concorrenti valutino gli incipit a vicenda e che si diano delle valutazioni sia numeriche che descrittive alle opere ricevute in visione. Il tutto si svolge sotto pseudonimo e in massima segretezza. Tra le mie assegnazioni mi capita uno scritto “ancora inedito ma di prossima pubblicazione” che mi lascia letteralmente di stucco. Mi rendo conto di trovarmi al cospetto di uno Scrittore con la “S” maiuscola. Il suo teste scorre liscio e senza intoppi, la sua prosa è ferma ed essenziale e quello che racconta mi lascia una curiosità dentro che ha dell’inverosimile. Gli assegno un bel 9 e gli dico che per me quello che ha scritto è un capolavoro. Dopo la fine del concorso io non passo e neanche il testo a cui avevo dato il 9. Dopo il concorso sul blog ufficiale si scatena un putiferio e così un manipolo di noi, esclusi ovviamente, mette in piedi una sorta di “Isola che non c’è”. Un blog per tutti coloro che vorranno confrontarsi sulla scrittura e in particolare sull’avventura del concorso appena trascorso. Inizialmente il posto da me fondato si chiama “Quelli di Io Scrittore 2010” adesso si chiama Inchiostro e Patatine e di tanto in tanto mi vado a fare un giro. Ho ceduto la gestione ad altri utenti registrati che avevano più tempo di me nel dedicarsi a questo progetto.

Ma andiamo avanti, grazie a questo forum e cercandolo in lungo e in largo per la rete ero alla ricerca dell’autore sotto pseudonimo del titolo che avevo reputato un capolavoro. Finalmente lo trovo o è lui a trovare me. Per qualche strano motivo gli scrittori si cercano, specie se hanno visto qualcosa che andava “oltre” l’ordinario. Scopro che l’autore dell’incipit da me letto si chiama Stefano Pastor e che non ha scritto solo il romanzo presentato al concorso, ma ha fatto molto di più. Da qual giorno compro tutti i suoi libri, anche perché non potrei farne a meno.

A seguire il resto della storia dal punto di vista di Stefano Pastor presa di pari pari dal sito dello scrittore.

Leggetela, ne vale la pena e può far capire a tutti noi che con molta forza di volontà e impegno i sogni possono realizzarsi.

Grazie Stefano

Salve a tutti!
Con alcuni giorni di ritardo festeggio il primo anno del mio blog. Questo compleanno è ancor più significativo grazie a due eventi che hanno cambiato completamente la mia vita.

Il primo è molto personale, ovvero ho abbandonato la città in cui sono nato e sempre ho vissuto, Ventimiglia, per trasferirmi in un’altra regione, l’Emilia-Romagna, e precisamente a Cento, in provincia di Ferrara. Una decisione che si potrebbe dire improvvisa, a seguito di un’insperata occasione a cui non potevo rinunciare.

A questo terremoto della mia esistenza si aggiunge pure una svolta nella mia carriera, altrettanto inaspettata e sorprendente. Sono risultato uno dei vincitori del Torneo IoScrittore, e come tale il mio romanzo L’ILLUSIONE verrà pubblicato da Fazi nel corso del 2012. Un’occasione unica e una possibilità di raggiungere tutte le librerie italiane, e quindi di essere letto e giudicato.

Non dico che ciò sia il coronamento di tutti i miei sogni, ma di certo è una prova tangibile che la strada scelta è quella giusta e ho fatto bene a perseverare.
Mi pare quindi il momento migliore per trarre un bilancio di ciò che sono e di ciò che ho fatto.

In un momento della vita in cui le persone normali tirano i remi in barca, bene o male si considerano assestati e si preparano all’inevitabile lento declino, io invece ho deciso di mettermi in gioco e di ricominciare da zero.
Chiusi i conti con un passato lavorativo che ha avuto alti e bassi, bei momenti come disastrose cadute, alle soglie dei cinquant’anni ho deciso di realizzare un sogno che mi portavo dentro fin da ragazzino.

Il 12 aprile del 2008, mi son detto: «Voglio scrivere. Sono più di trent’anni che desidero farlo, e anche se sono convinto che non sarò mai abbastanza bravo da poter essere pubblicato, voglio provarci lo stesso.»
Così quel giorno, davanti a una pagina bianca di word, ho scritto il titolo del mio romanzo, Thule, e sono andato avanti. Da allora non ho mai smesso.

È stato necessario quasi un mese per ultimare Thule, che nel frattempo aveva cambiato titolo in Mike, e il risultato finale mai avrei osato presentarlo a un editore, perché non era all’altezza di una pubblicazione. Però c’ero riuscito, lo stile tutto sommato non era neppure orrendo e la storia niente male, mi bastava così.

Ho continuato, senza alcuna pretesa, solo per il piacere di scrivere. A digiuno di editing ho scritto un libro dopo l’altro, senza mai fermarmi e all’inizio senza revisionarli neppure, al ritmo medio di uno al mese (talvolta anche due, se si trattava di libri più corti).

Il mio stile è andato via via migliorando, ho imparato a revisionare le mie opere, e man mano che sono iniziate le pubblicazioni e sono venuto in contatto con veri editor, ho appreso sempre più le basi per renderli migliori.
Anche le storie sono cresciute di spessore e ho sfornato libri più lunghi e articolati. Alla fine è giunto persino il momento in cui sono arrivato a considerare i miei libri pubblicabili e ho iniziato a partecipare a concorsi.

Qualcuno l’ho vinto, altri no. Ho iniziato a pubblicare. Spesso libri scartati da un editore venivano accettati da un altro, quindi non mi sono mai perso d’animo. Sono giunto alla conclusione che le mie storie, come immagino quelle di chiunque altro, possono piacere o non piacere. A certi editori sono piaciute e ad altri no, è normalissimo.

Il mio stile è personale e riconoscibile al di là degli argomenti trattati. Privilegio i dialoghi, sono parco di descrizioni e di aggettivi, amo sorprendere il lettore con brusche virate nella trama, dedico molta attenzione ai finali (che possano piacere o meno), tento di essere originale, spesso lascio andare a briglia sciolta la fantasia. Curo molto il carattere dei miei personaggi, ma ogni azione è fine alla storia, quindi le divagazioni sono molto rare. Perciò se cercate lunghe ed elaborate descrizioni poetiche, se volete sapere in ogni istante il colore del cielo e dei vestiti indossati dai personaggi, se amate flussi di coscienza, diari intimi e cose del genere, astenetevi pure dal leggerli.

Amo ogni personaggio che creo e vorrei trasmettere questo amore anche a chi mi legge. Non c’è mai stato in nessuno dei miei libri, né mai ci sarà, un personaggio autobiografico, e non ho narrato eventi personali in nessuna delle mie storie. Prediligo il lieto fine, pur restando su un piano logico e credibile, ma talvolta, seppure con dolore, accetto anche la dipartita di qualche personaggio, quando la storia lo richiede.

Adoro il fantastico, ma rendo meglio nei thriller, ho accettato la sfida di scrivere storie di ogni genere, affrontando fantascienza, fantasy, horror, avventura, azione, libri drammatici e brillanti, e molto spesso storie non ascrivibili a nessun genere specifico.

In quest’ultimo bimestre, per esempio, ho scritto due romanzi completamente diversi uno dall’altro: la commedia sentimentale GUS & MILKY e l’horror TEARDROPS & LACES (Lacrime e Pizzi), entrambi di lunghezza non eccessiva. Posso dire che il piacere di scrivere è rimasto immutato e mi sono divertito come il primo giorno.

Nel campo delle pubblicazioni è uscita in questi giorni la versione ebook di CAM e il cartaceo sarà disponibile entro una decina di giorni. Il fantasy RAGNATELA DI CRISTALLO, in pubblicazione presso Linee Infinite, è stato rimandato a febbraio. La raccolta I GIORNI DELLE BESTIE, contenente nove dei miei racconti, è giunta alla fase finale e presto verrà pubblicata da Il Foglio Letterario, nella collana Fantastico e altri orrori. STELLA, in pubblicazione a marzo dalla 0111, verrà posto in vendita in un’inedita confezione comprendente cartaceo, ebook e audiolibro in contemporanea. Il racconto lungo BIANCO E NERO verrà pubblicato a gennaio in ebook nella collana eTales di Graphe.it.

Tirando le somme, a tre anni e mezzo da quando ho iniziato a scrivere, e un anno e mezzo da quando ho pubblicato il primo libro, mi ritrovo con una cinquantina di libri scritti, di cui nove già pubblicati e altri cinque in via di pubblicazione, anzi sei considerando pure L’ILLUSIONE. L’entusiasmo con cui ho iniziato non è mai venuto meno, anzi è solo aumentato. Sono sempre più convinto che creare storie e metterle su carta sia la cosa più bella del mondo. Piccolo successo dopo piccolo successo, la scalata continua. Inizio persino a nutrire speranze che tre anni fa non avrei neanche osato concepire e… ma sì, lo ammetto, inizio quasi a crederci anch’io: non scrivo affatto male! Che posso volere di più?

Un caloroso saluto a tutti quanti.
Stefano

Articolo tratto dal sito di Stefano Pastor

Intervista a Stefano Pastor